di Anna Sarfatti (Autrice), Valentina Magnaschi (Illustratrice)
Giunti Junior,
2006
Quel prepotente del galletto Maciste vuole essere il primo e l’unico a salutare l’arrivo del sole!
E così, per dimostrare la sua superiorità, mostra a tutti quella penna fosforescente che ha sull’ala destra…
C’è un farfallo nero, innamorato per davvero. C’è una dolce farfalla che di nome fa Biccicalla. Ecco un bel libretto, da leggere in piedi, da leggere a letto.
È nato un vitellino nella fattoria di Frittole e tutti gli animali lo festeggiano felici. Tutti tranne quel brontolone del galletto Maciste, che è sempre pronto a lamentarsi per qualunque cosa. Ma, passata qualche nuvola, nascerà davvero un’amicizia grande grande!
5 filastrocche per spiegare ai più piccini l’importanza delle parole e di come usarle, nella vita e sul web. I testi sono ispirati ai principi del “Manifesto della comunicazione non ostile”. Il libro, che ha come testimonial Giulio Coniglio, diventa uno strumento per giocare e riflettere con i bambini sulla potenzialità della comunicazione di farsi ponte tra le persone.
La principessa Lichene soffre di uno strano malessere, ma nessuno sa a cosa sia dovuto. I suoi premurosi genitori le stanno vicino più che mai anticipando ogni sua necessità, ma la piccola è sempre più triste. Secondo il Saggio di corte un motivo c’è: Lichene vuole crescere libera e ha una voglia matta di esplorare il mondo da sola anche a rischio di sbagliare, perché sbagliando s’impara e si diventa grandi! Età di lettura: da 6 anni.
Il testo utilizza un carattere ad alta leggibilità.
E’ una carta in filastrocche dei diritti delle bambine e dei bambini in ospedale che discende dall’articolo 24 della Convenzione Unicef sui diritti dell’infanzia. Affronta in modo giocoso e con divertenti illustrazioni alcuni aspetti della cura della loro salute. E’ importante proporla ai bambini quando stanno bene, per educarli alla consapevolezza della fragilità, che è parte di tutti noi.