La Carta dei Diritti del Bambino Nato Prematuro, riconosciuta nel 2010 in Italia (primo Paese al mondo!), unisce genitori, professionisti sanitari, istituzioni e società tutta nell’obiettivo di migliorare benessere e salute di bambini estremamente fragili, come i neonati pretermine, e delle loro famiglie. Questa raccolta di filastrocche, con piccoli passi poetici e tenere illustrazioni, accompagna quanti hanno compiuto o stanno compiendo questo delicato viaggio, nella conoscenza dei propri diritti e nel trovare un sostegno.

E’ una carta in filastrocche dei diritti delle bambine e dei bambini in ospedale che discende dall’articolo 24 della Convenzione Unicef sui diritti dell’infanzia. Affronta in modo giocoso e con divertenti illustrazioni alcuni aspetti della cura della loro salute. E’ importante proporla ai bambini quando stanno bene, per educarli alla consapevolezza della fragilità, che è parte di tutti noi.
Età di riferimento: +6

È nato un vitellino nella fattoria di Frittole e tutti gli animali lo festeggiano felici. Tutti tranne quel brontolone del galletto Maciste, che è sempre pronto a lamentarsi per qualunque cosa. Ma, passata qualche nuvola, nascerà davvero un’amicizia grande grande!

Rospella nasce con le gambe storte. E allora che si fa? Si chiama il dottor Tiriparo che le raddrizza. Ma dopo le gambe, ecco l’orecchio a sventola. Tiriparo torna all’opera e, con i suoi occhialetti, lavora senza sosta ai più bizzarri marchingegni e rattoppi per raddrizzare la povera Rospella. Ma proprio sul più bello, ecco che compare il dente storto…
UNA FIABA IN RIMA CHE CELEBRA I DIFETTI E LA DIVERSITA’.
Da 6 anni

Massimo Losquarto è un terremoto inquieto sotto tanti riccioli rossi e Ina Massarosa Voltafieno è la sua maestra. Questo libro parla di loro e di quella volta che in classe è arrivata una tempesta!
A Ina fare la maestra piace da morire, anche se, nella sua classe, c’è il terribile Massimo Losquarto, un carattere impossibile sotto tanti riccioli rossi, che una ne fa e cento ne pensa! Topi in classe, uova rotte… e tutte quelle domande sull’origine delle caccole! Basta un po’ di fantasia per trasformare il tavolo della mensa in un campo di battaglia alluvionato! E la classe in un circo, con il leoncino Losquarto tutto da domare! E pensare che, dopo qualche anno…

Milo fa un po’ fatica a scrivere dritto e a stare negli spazi della pagina: è una sua caratteristica che per alcuni compagni, purtroppo, diventa l’occasione per prenderlo in giro. Per ottenere dei benefici nella scrittura e per fare nuove amicizie viene consigliato a Milo di fare uno sport. Abitando a Firenze, vicino all’Arno, Milo decide di provare la canoa. Presto si appassiona e scopre di avere talento. Mente occhi braccia e mani sono un tutt’uno. E, a contatto con l’acqua e la natura, Milo diventa più sicuro di sé, tanto da salvare una piccola creatura in difficoltà.