Le parole della Costituzione rompono le righe e si mettono a giocare. Così gli articoli diventano filastrocche, immagini poetiche per far conoscere ai bambini i principi fondamentali, i doveri inderogabili e i diritti inviolabili come la libertà, l’uguaglianza, la pace, la giustizia, la dignità e il lavoro. Per sentirsi veri cittadini e vivere insieme nel pieno rispetto reciproco.
Trent’anni fa la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza veniva ratificata dall’Italia. Un passo fondamentale per il rispetto e l’attenzione verso i più piccoli. In collaborazione con UNICEF Italia e ICWA, venti tra i più noti autori per ragazzi hanno scritto altrettanti racconti ispirati agli articoli della Convenzione. Uno strumento fondamentale per conoscere i diritti degli esseri umani, per creare uno scambio di opinioni e per educare alla consapevolezza che la voce di ogni bambina e bambino va ascoltata.
Storie di bambini migranti.
Questa è la storia di Alex, che fuggì da Sarajevo; di Gina, che emigrò negli Stati Uniti; dei due fratellini haitiani adottati; del piccolo Hazem, che dalla Siria arrivò in Germania; del giovane Hailè, giunto in Italia dall’Eritrea; della famiglia di Ferrara che trovò riparo in Svizzera; di Claudia, la piccola rom; di Casimiro, che viaggiò dalla Polonia a Milano in un TIR; di Emanuele, che ora vede la sua Napoli solo alla TV; di Sahira, che cercava un luogo pacifico dove far nascere il suo bambino; di Marika, la timida albanese, che in Italia ha trovato una nuova amica; di Timo, il gatto sbarcato a Lampedusa…
La costituzione attraverso le domande dei bambini.
I principi della Costituzione spiegati ai ragazzi con semplicità. Gherardo Colombo e Anna Sarfatti firmano insieme un testo per giovani lettori e per adulti curiosi, che nasce sul campo, dai loro incontri coi ragazzi. Ogni tema è al centro di un capitolo, ogni capitolo è suddiviso in domande.
Sto partendo per un viaggio. Ho con me due bussole importanti: la mia famiglia e i miei insegnanti. Ho anche una mappa che mi aiuterà a scoprire tesori molto preziosi che si chiamano uguaglianza, giustizia e libertà. Saranno per sempre la mia ricchezza, se ricorderò le parole delle Regole…
Il testo utilizza un carattere ad alta leggibilità.
Le pari opportunità spiegate ai bambini.
Le bambine giocano con le bambole, i bambini con le costruzioni. Le bambine fanno danza, i bambini giocano a calcio. Chi l’ha deciso? La parità tra maschi e femmine è un principio sancito dalla Costituzione, eppure ancora oggi è un obiettivo lontano. Le disuguaglianze cominciano a diffondersi quando siamo piccoli; il peggio è che crescono insieme a noi. Così le donne accudiscono i bambini e gli uomini vanno a lavorare.
Le donne fanno le segretarie e gli uomini i presidenti. Ma non tutte, e non a tutti, va bene così. Ecco un modo per imparare con le rime e i disegni a lottare per i propri sogni, a capire che da grande si può fare la mamma e la casalinga, ma anche la sindaca e l’inventrice o, perché no, la fotografa di ragnatele e l’accompagnatrice di sirene. Un libro scritto al femminile, ma rivolto anche ai ragazzi e agli uomini che un giorno diventeranno.