di Anna Sarfatti (Autrice), Andrea Rivola (Illustratore)
Giunti Editore,
2019
Un albo che parla di pace. Grandi tavole illustrate ci pongono di fronte agli opposti, coraggio e viltà, fedeltà e tradimento, aiuto e indifferenza, per scoprire insieme quali sono i tasselli che vanno a comporre l’aquilone della pace. Un libro che stimola i bambini a pensare che ciascuno di noi può scegliere come comportarsi nelle diverse situazioni, e che ogni scelta dovrebbe essere coerente con l’obiettivo che ci poniamo. Se vuoi la pace…
Che cosa contiene il pacco che una mattina il postino consegna a Nina e Tomi? Un misterioso gomitolo animato che li porta a vivere avventure e incontri speciali: il ragno palombaro, studiato dalla mamma scienziata; Olmo, amico degli alberi; gatto Gigante; Leopolda, che inquina il torrente e il piccolo Domingo che si trova in pericolo. Accade così che Nina e Tomi, partiti dal nascondiglio sotto il tavolo di casa loro, inseguendo il gomitolo, incontrano… il Perù!
I denti di Mia stanno crescendo tutti storti, perché lei non vuole proprio separasi dal ciuccio. Ma un giorno la bambina decide di fare come la pirata Alambra, che ha regalato il suo ciuccio a un topolino. Mammatopo, però, non è affatto contenta del dono e lo riporta indietro. Ma per il ciuccio le avventure sono appena cominciate, perché Mia ha un’idea grandiosa…
Il testo utilizza un carattere ad alta leggibilità.
E’ una carta in filastrocche dei diritti delle bambine e dei bambini in ospedale che discende dall’articolo 24 della Convenzione Unicef sui diritti dell’infanzia. Affronta in modo giocoso e con divertenti illustrazioni alcuni aspetti della cura della loro salute. E’ importante proporla ai bambini quando stanno bene, per educarli alla consapevolezza della fragilità, che è parte di tutti noi.
5 filastrocche per spiegare ai più piccini l’importanza delle parole e di come usarle, nella vita e sul web. I testi sono ispirati ai principi del “Manifesto della comunicazione non ostile”. Il libro, che ha come testimonial Giulio Coniglio, diventa uno strumento per giocare e riflettere con i bambini sulla potenzialità della comunicazione di farsi ponte tra le persone.
Rospella nasce con le gambe storte. E allora che si fa? Si chiama il dottor Tiriparo che le raddrizza. Ma dopo le gambe, ecco l’orecchio a sventola. Tiriparo torna all’opera e, con i suoi occhialetti, lavora senza sosta ai più bizzarri marchingegni e rattoppi per raddrizzare la povera Rospella. Ma proprio sul più bello, ecco che compare il dente storto…
UNA FIABA IN RIMA CHE CELEBRA I DIFETTI E LA DIVERSITA’.