di Dr. Seuss (Autore), Anna Sarfatti (Traduttrice)
Giunti Junior,
2008
Ortone, un elefante tanto grosso quanto sensibile, sente un accorato lamento che pare giungere da un granello di polvere: un piccolo mondo rischia di essere distrutto. Chissà è il nome della città contenuta nel granello e i Chi sono i suoi abitanti. Potranno provare la loro esistenza e salvarsi, solo unendosi in un unico, forte e rumorosissimo grido. Ci riusciranno con l’aiuto di Ortone?
Ci sono giornate in cui niente pare andare per il verso giusto. Non basta essere prudenti, non basta guardarsi attorno con attenzione, non basta nemmeno stare all’erta. Ecco perché conviene andare nel paese di Solla Sulla, sulle acque del Fiume Trastulla: chi ci va soffre poco o quasi nulla! Che ne dici di cominciare un’avventura alla ricerca di questo paradiso?
“Sono Nando, sono Nando, detto Ferdi… vuoi prosciutto e uova verdi?” Due personaggi, uno più buffo dell’altro, un vassoio contenente cibo stranamente colorato, una vertigine di versi e rime che si rincorrono… ecco il menu di questo libro, adatto ad avvicinare i più piccoli alla lettura ridendo, ma capace di travolgere anche i più grandi.
Se Giodola l’allodola parte per le Canarie, chi si occuperà del nido? Ortone l’elefante prova a sottrarsi all’incarico, ma ben presto si convince che, nonostante la mole e la scomoda posizione sul ramo, riuscirà a covare l’uovo lasciato incustodito. Che emozione, quando il guscio comincia a schiudersi e appare… scopritelo voi!
Che noia quando fuori piove! Che cosa fare da soli in casa? Il pomeriggio di Sally e di suo fratello viene sconvolto da uno strano gatto. Con uno strano cappello. Matto! Lo scompiglio arriva in casa accompagnato da due Cosi. Cosa? Due Cosi, ho detto. E cosa fanno i Cosi? Tutto il contrario di quello che dice il pesciolino.
Shhht, calma! Sta tornando la mamma…
“Quanti SORTELLI agli SPORTELLI: mi sembra di avere cento fratelli!”
Non ci si annoia mai in una casa abitata da tanti simpatici mostriciattoli! Basta tenere gli occhi aperti e subito si capisce che ognuno ha il suo posto preferito. Il FAMINO nel camino, la PLOCCIA nella doccia, la SOTTIGLIA nella bottiglia…
E in cantina? Una folla tutta da scoprire…